La Japan Tobacco International ( JTi )lancia Ploom, nuovo dispositivo pensato per chi è in cerca di nuovi modi di apprezzare il tabacco. Ploom si differenzia sia dalle sigarette elettroniche sia dalle sigarette tradizionali. Si tratta di un prodotto alternativo, un vaporizzatore tascabile ricaricabile con capsule di alluminio contenenti tabacco chiamate 'Vapods' e disponibili in miscele di diverse varietà. Il dispositivo compie un'azione di riscaldamento del tabacco fino alla temperatura necessaria per vaporizzare gli aromi contenuti nelle Vapods. Il dispositivo funziona attraverso una batteria presente al suo interno, ricaricabile tramite cavo Usb in dotazione.
"Ploom è un dispositivo davvero rivoluzionario -dice PierCarlo Alessiani, presidente e amministratore delegato di JTI Italia- Grazie a una tecnologia rivoluzionaria, Ploom non brucia il tabacco, ma lo riscalda permettendo di assaporare il gusto pieno e intenso della miscela scelta. Siamo molto orgogliosi di poter presentare oggi questo prodotto unico ed esclusivo, in quanto l'Italia è il secondo Paese europeo, dopo l'Austria, dove il dispositivo è acquistabile sul mercato".
Il prodotto è stato creato originariamente a San Francisco, California, da due studenti dell'Università di Stanford. Dal suo lancio negli Stati Uniti, fa sapere JTI, Ploom ha segnato una svolta nel mercato tradizionale del tabacco.
Ho raccolto in giro alcuni commenti di chi
conosce Ploom
E’ il metodo usato in California per assumere la Cannabis terapeutica.
Si diffonderà solo tra i dediti a questa pratica…
Viaggiate gente, ma non con la marjuana, viaggiate davvero!!!!
Dura pochissimo, nel senso che una cartuccia è sufficente per fare giusto una decina di boccate. Si avverte una leggerissima sensazione di sapore di tabacco.
La conseguenza inevitabile??? Fumare, Fumare, Fumare!!!!!!
sono davvero furbi questi signori della JTi
Purtroppo non si tratta di un articolo nuovo ma di un sistema che è nato prima della sigaretta elettronica…non è un vaporizzatore ma solo una resistenza che scalda il tabacco trinciato(in capsule o direttamente pressato) eliminando quindi la combustione della carta ma non del tabacco che continua ad avere sostanze nocive e cancerogene .
E’ un prodotto che non ha preso piede anni fa perchè entrarono in campo le e-cig o vaporizzatori o sigarette elettroniche (chiamatele come volete) .
Non hanno attecchito nel mercato è solo un modo di dire, in realtà il dri-herb (che oggi si chiama Ploom) viene utilizzato per fumarci la marijuana.
Sono molto colpito dal comportamento di tante testate giornalistiche, serve delle lobby che prima mettono l’accento su la possibile nocività delle E-cig … nonostante diversi studi italiani ed esteri che smentiscono , proponendo articoli scandalosi e privi di senso, poi invece propongono positivamente un prodotto che continua ad essere cancerogeno senza bisogno di fare test, solo per continuare a dirottare l’opinione pubblica sulle casse dell’erario, delle lobby e di qualche pagliaccio che stento a chiamare politico.
L’unica cosa che mi conforta è che sono certo che tutto questo finirà… gli Italiani non sono scemi, hanno solo bisogno di tempo!
Dignità…questa manca di sicuro!!!.
Ma possibile che i giornali pubblicizzano una sorta di pipa elettronica per assumere droga?
Ma prima di pubblicare certi articoli perchè non si documentano per bene?
Ho letto articoli sui liquidi per sigaretta elettronica che hanno rovinato un settore senza nemmeno sapere di cosa si tratta,con pareri favorevoli di illustri Dottori come il Dott.Umberto Veronesi o il Dott.Riccardo Polosa e voi state qua a parlare di evoluzione ? Magari scrivete anche..Fumate piano la droga uccide ! Certo che fare i giornalisti al giorno d’oggi è proprio semplice.
Concludendo: meglio la sigaretta elettronica.